Presso la Scola Spagnola in estate, e la Scola Levantina in inverno, si svolgono regolarmente le tefillot di Shabbat e delle feste.
L’accesso alla Sinagoga e al Kiddushim deve essere prenotato in anticipo.
Gli ospiti devono fornire scansione in PDF di documenti d’identità validi o foto del passaporto di ogni membro della famiglia all’indirizzo security@jvenice.org o al contatto Whatsapp +39 3286457585
Il mikve, tradotto “raccolta” è un bagno rituale ebraico utilizzato per la purificazione spirituale. Tradizionalmente viene riempito con “acqua viva”, ossia proveniente da una sorgente, da un fiume o da acqua piovana.
Detta acqua viene miscelata con l’acqua corrente rendendola anch’essa acqua viva.
Per informazioni e prenotazioni del servizio:
Email: clelia.piperno5@gmail.com
Tel: +39 041715012 (9:00-12:00 / 14:00-16:00)
L’ Eruv è una “recinzione” ideale che permette di considerare strade, piazze, campi e ogni altro spazio pubblico di Venezia come un unico ambiente e un’unica proprietà della cittadinanza. In questo modo nell’area delimitata, nell’Eruv, viene meno la proibizione di trasportare di Shabbat che vige per gli ebrei nei luoghi pubblici. Venezia diventa quindi idealmente, per gli ebrei, un grande spazio privato.
A Venezia non esiste un filo fisico, come ad esempio a Manhattan, ma esistono i canali che delimitano idealmente un’area dove, previa autorizzazione quinquennale concessa dal Comune di Venezia alla Comunità Ebraica di Venezia, è garantito agli ebrei durante le festività solenni e lo Shabbat il trasporto di oggetti senza incorrere in trasgressioni.
Una particolarità della religione ebraica che a Venezia assume un’ulteriore caratteristica specifica: Con il fenomeno dell’acqua alta infatti vengono azzerati i confini visibili tra fondamente, calli e canali annullando di conseguenza temporaneamente l’Eruv.
